Si è tenuto oggi in webinar 8 febbraio 2022 il “Laboratorio di condivisione del Programma d’Azione del Contratto di Fiume Ufente”, a cui hanno partecipato la Libera Università della Terra dei Popoli, l’Ecomuseo dell’Agro Pontino e l’associazione Memoria Storica di Sezze. Hanno coordinato e condotto l’incontro: Serena Muccitelli (U-Space srl), Lola Fernandez (Assessore Attività Produttive – Comune di Sezze), Stefano Magaudda (U-Space srl). Sono state in seguito rapidamente visionate le schede prodotte da enti e associazioni locali. Nei prossimi giorni le schede saranno oggetto di revisione in vista della firma dell’Accordo di Programmazione Negoziata prevista per il 23 febbraio 2022 presso la sede della Provincia di Latina.
(Antonio Saccoccio) Buongiorno Dott. Galeazzi, tra le sue pubblicazioni figurano studi su Pontinia, ma anche su Latina, Sabaudia, Borgo San Michele. Quando e per quale motivo ha iniziato a occuparsi della storia del territorio?
(Claudio Galeazzi) Verso la seconda metà degli anni ’70 del secolo scorso, gli studenti delle Scuole di Pontinia furono coinvolti nella ricerca di notizie su Pontinia in occasione dell’Anniversario della fondazione ed inaugurazione della Cittadina. Non essendoci sul campo materiali o libri in merito, si rivolsero al sottoscritto, allora impiegato in Comune. Al fine di dare notizie certe, non solo basate sulla memoria orale di chi aveva vissuto quei giorni, iniziai le ricerche nell’Archivio comunale e nelle varie Emeroteche: il risultato, oltre che erudire i ragazzi su quanto trovato, fu condensato nel mio primo libro, Pontinia. Appunti, annotazioni e documenti di interesse e di storia locale, del 1978. E da allora è iniziato il mio interesse per la ricerca storica, basata soprattutto su documentazione.
C. Galeazzi, Pontinia. Appunti, annotazioni e documenti di interesse e di storia locale, 1978
(A.S.) C’è una ricerca, uno studio in particolare che ricorda con emozione?
(C.G.) Ho coordinato il riordinamento dei documenti e l’inventario dell’Archivio Storico (dal 1934 al 1945) del Comune di Pontinia, effettuati dal dott. Oscar Gaspari e dal dott. Claudio Olivieri conclusi nell’anno 1984. Leggere le carte e i documenti conservati nell’Archivio storico del Comune è stata un’esperienza che mi ha portato a scoprire la vita vissuta della comunità in cui vivo e molte specificità ai più sconosciute. Inoltre, uno dei passaggi fondamentali per chi fa ricerca è la disseminazione dei risultati raggiunti: rendere pubblico il proprio studio per presentarlo agli altri studiosi e fare in modo che sia accessibile per tutta la comunità. Il mio Archivio personale raccoglie documenti originali o in copia che sono serviti per le mie pubblicazioni: Giornali d’epoca, Manifesti e Avvisi relativi all’occupazione germanica, planimetrie e progetti, fotografie d’epoca e contemporanee di Pontinia e delle Città di Fondazione, testimonianze varie. Avevo una raccolta degli articoli della cronaca di Pontinia dal 1975 al 2005, divisi per anno, mese e giorno, che ho donato, per problemi di spazio, alcuni anni fa al Comune di Pontinia e sinceramente non so che fine abbiano fatto. Poiché i miei 20 libri, oltre a saggi, articoli ed interventi su riviste specializzate,. riguardano la storia locale, il mio Archivio insieme alla mia biblioteca riguarda la Storia locale. Personalmente ho messo sempre a disposizione di studenti, anche per tesi universitarie, le notizie e i documenti in mio possesso, chiedendo, anche se non sempre è avvenuto, la citazione.
Pontinia, Chiesa Sant’Anna, Bambini con Mons. Navarra, Vescovo di Terracina, Anni Cinquanta
(A.S.) Lei ha accumulato esperienze in molteplici campi, è stato operaio, commerciante, docente, responsabile del Settore Servizi alla Persona del Comune di Pontinia, sindacalista, Consigliere dell’Amministrazione Provinciale di Latina, Assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità della Provincia di Latina. Quanto queste singole esperienze sono state importanti nel suo percorso di vita? E quanto la hanno aiutata a comprendere la storia del territorio pontino?
(C.G.) Ogni singola esperienza è stata importante nel percorso della mia vita perché mi ha portato a conoscere e a vivere le varie situazioni, i vari stati di attività istituzionali e non. È implicito che tutto ciò mi ha aiutato a comprendere, a capire e a vivere la storia passata e presente del nostro territorio, mescolata alla quotidianità di adulti e ragazzi che cercano di vivere la propria vita nonostante tutto.
50° Fondazione di Pontinia, 17 dicembre 1984
(A.S.) Lei è stato Fondatore e Direttore del Museo comunale di Pontinia “La Malaria e la sua Storia”. Ci racconta come è nata e si è sviluppata questa iniziativa culturale?
(C.G.) L’idea di costituire a Pontinia un museo sulla malaria nell’Agro Pontino nasce nel 1986, all’indomani del riordinamento dell’Archivio storico e dell’Archivio dell’Ufficio Sanitario del Comune. In quella occasione furono rinvenuti una serie di interessantissimi documenti sull’attività del Comitato Antimalarico di Littoria, prima e dopo la Seconda guerra mondiale, tra i quali alcune mappe, tavole colorate a mano, che illustrano con dei grafici la lotta antimalarica nella pianura pontina prima e dopo la Bonifica degli Anni Trenta. Oltre a questo materiale, sono state trovate numerose confezioni di medicinali utilizzati nella prevenzione e nella cura della malattia, diffusa nella zona fino al 1949 e opuscoli del Comitato Provinciale Antimalarico. Questo materiale fu utilizzato, ma solo in parte e per problemi di spazio, in due occasioni: per realizzare una Mostra sulla malaria in Agro Pontino, tenutasi la prima volta a Pontinia dal 14 dicembre 1986 al 25 gennaio 1987 e la seconda a Latina dal 27 febbraio al 20 marzo 1987. Quindi il materiale costituì l’apposito Museo, che fu inaugurato il 19 dicembre 1993, in occasione del LIX Natale della Città.
C. Galeazzi e C. Barbato, La malaria e la sua storia, 2004
(A.S.) Lei è stato molto impegnato anche in ambito ecclesiale.
(C.G.) Sono Diacono permanente, ordinato il 19 aprile 1998 e incardinato nella Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno. Sono Collaboratore pastorale presso la Parrocchia S. Anna di Pontinia. Attualmente presto servizio volontario presso la Curia vescovile, dove, tra l’altro, il Vescovo mi ha nominato Notaio del Tribunale Ecclesiastico diocesano. Dal 1991 sono Membro e Segretario della Commissione diocesana per l’Arte Sacra e i Beni Culturali.
Claudio Galeazzi diacono
(A.S.) Ha una o più idee da proporre per il presente e il futuro di Pontinia e dell’Agro Pontino?
(C.G.) È una domanda che mi lascia un poco interdetto. Nel corso dei miei anni vissuti in Pontinia (la prima volta vi giunsi il 12 ottobre 1968, proveniente da Sabaudia per dare origine ad un gruppo scout), ho cercato sempre di proporre e dare il mio impegno per la realizzazione di attività che potessero migliorare in tutti i sensi la vita e la conoscenza di questa cittadina. Insieme ai Pontiniani abbiamo messo in atto realtà oggettive. Ora mi si chiede di proporre idee per il presente e il futuro. Orbene quello che propongo a chi di competenza, con tutto il cuore e lucidità mentale, è di amare questa cittadina e tutto l’Agro: si sono chiuse, distrutte e abbandonate molte opere messe in atto con l’impegno e con il lavoro costante di uomini e donne. È il nostro vissuto che, soprattutto adesso, – come ebbi già occasione di dire – ci insegna come la strada verso la complessità del futuro passa sempre attraverso il recupero del passato e non il suo oblìo o la sua distruzione.
A Pontinia, presso la Libera Università della Terra e dei Popoli, Strada della Cotarda
Domenica 23 dicembre 2018 – ore 10.30
Conferenza: LE VIE D’ACQUA NELL’AGRO PONTINO:
PREMIO O CASTIGO?
Comunicazioni da parte delle amministrazioni comunali:
Dario Bellini – Presidente della Commissione Ambiente, Comune di Latina
Matteo Lovato – Assessore alla Promozione del territorio, Comune di Pontinia
Sabrina Pecorilli – Assessore all’Urbanistica, Comune di Sezze
Relazioni:
Carlo Gazzetti – Geologo
Roberto Vallecoccia – Presidente Ass. Memoria Storica (Sezze)
Saverio D’Ottavi – Libera Università della Terra e dei Popoli, Ass. Cavata Flumen
Coordina: Antonio Saccoccio – Presidente Libera Università della Terra e dei Popoli
Proiezione del filmato “Pontinia e il suo territorio”
(a cura dell’Ass. Memoria Storica di Sezze)
IDEAZIONE E GESTIONE A CURA DI: Ass. Memoria Storica di Sezze, Libera Università della Terra e dei Popoli, Ass. Cavata Flumen, Ecomuseo dell’Agro Pontino
Qualche foto del secondo incontro per il Contratto di fiume Ufente, presso la sede della Libera Università della Terra e dei Popoli (località Cotarda, comune di Pontinia).