In Agro Pontino può capitare di incontrare piante di sambuco lebbio, chiamato anche ebbio o sambuchella (Sambucus ebulus). Il sambuco lebbio ha foglie imparipennate, lanceolate e seghettate. Non si deve confondere con il sambuco comune (Sambucus nigra). Mentre quest’ultimo è un vero e proprio albero, l’ebbio si presenta come un cespuglio di uno o due metri. Inoltre i frutti del sambuco comune pendono verso il basso, mentre le bacche dell’ebbio tendono verso l’alto (salvo poi ripiegare verso il basso a causa del peso, ma mai afflosciarsi come nel caso del sambuco comune). A differenza di quelle del sambuco buono, le bacche dell’ebbio sono velenose, vengono usate solo per inchiostri e coloranti.
Spesso l’ebbio cresce tra i rovi di more (Rubus fruticosus), le sue bacche da lontano possono confondersi per il colore con le bacche di more. E’ quindi importante che soprattutto i bambini imparino a notare la differenza tra le more e le bacche del sambuco lebbio.
